Una sfida alla crisi con l’innovazione
25.07.2014
Il Mattino di Padova del 25/06/2014
Una sfida alla crisi con l’innovazione
Al Centro San Gaetano presentati i progetti di sei veneti «Così ci siamo reinventati un lavoro e siamo sul mercato»
Ieri, nell’agorà del Centro Culturale Altinate un grappolo di palloncini rossi segnava la posizione dei 6 artisti veneti della re-invenzione del lavoro.
Sono giovani, uomini e donne che hanno dato un calcio al tran-tran di una quotidianità a volte sul viale del tramonto o sul filo del rasoio della disoccupazione e hanno trovato nuovo slancio in un’attività innovativa, coraggiosa. Una sfida alla crisi che ha permesso loro di trovar posto nel mercato.
L’associazione GammaDonna di Torino, Valentina Communication e il Gruppo Icat hanno individuato nel Veneto 46 storie di straordinaria innovazione. Ieri, con un processo di “liofilizzazione”, sono state presentate le 6 più significative.
Barbara Simionati è una scienziata, esperienza dentro i laboratori all’Università, poi l’illuminazione. Fonda Bmr Genomics, un milione di euro di fatturato, servizi di analisi del Dna al mondo.
Giada Caudullo: «Vengo da una famiglia di imprenditori: studio le basi biologiche del comportamento e gestisco da 10 anni un punto vendita specializzato nella consulenza nutrizionale e nella medicina integrativa».
La sua Food&Supplement Cooking Academy è un centro che accoppia i principi nutrizionali alla buona cucina.
Andrea Ghello ha detto che questo Veneto, custode del Dna dell’intrapresa, che si esprimeva in migliaia di microimprese, soffre oggi di un certa pigrizia nell’osare. Lui ha osato e da rappresentante di tessuti, con ancora nelle dita il piacere del tatto, è diventato il pioniere delle parafarmacie, prendendo ispirazione dalla Francia.
Annalisa Guerra, con il figlio Massimiliano («Voglio lavorare con te, mamma»), fonda Annie Claire Quality Furniture, studio di progettazione nel mondo dell’arredamento internazionale con un forte tocco di italianità e in grado, a livello progettuale, di far concorrenza ai cinesi.
Alessandro Florio, con il fratello Marco ha sviluppato la divisione Idrowash, tecnica innovativa per la manutenzione degli spazi esterni: grande attenzione all’ambiente, limiti all’uso di prodotti chimici. Autofinanziamento con reinvestimento in azienda degli utili.
Marco Signorelli parla di arroganza intellettuale come segno distintivo ma anche di semplicità. Ha
messo in piedi un’azienda di sensori intelligenti che percepiscono eventi esterni. Il campo di applicazione va dall’arte allo sport e la fantasia può creare nuovi utilizzi. Le storie protagoniste saranno raccontate nel 2015 al Salone Nazionale dell’imprenditoria di Torino.
Link articolo: LA SFIDA ALLA CRISI