Bonus mobili 2022 senza ristrutturazione: è possibile?
22.07.2022
Caro Lettore,
ho deciso di scrivere questo breve articolo per chiarire un aspetto importante del bonus mobili.
Se hai intenzione di arredare casa e devi cambiare la cucina, rinnovare la camera da letto, cambiare l’armadio del tuo ripostiglio o semplicemente cambiare il tavolo della cucina e sei alla ricerca di potenziali agevolazioni che ti possano aiutare con le spese, il bonus mobili è sicuramente quello che fa per te.
Devi fare però molta attenzione, in quanto non tutti possono usufruire di questa agevolazione.
Il bonus mobili per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024 può essere richiesto solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edizilia iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.
Quindi non hai la possibilità di usufruire del bonus mobili se non avvii una ristrutturazione edilizia o lavori di manutenzione straordinaria.
Ma non demordere.
Quali tipologie di lavori dovresti avviare per usufruire del bonus mobili?
Si intendono quindi lavori di manutenzione straordinaria la realizzazione dei servizi igienici (come un secondo bagno) o l’integrale rifacimento di un bagno esistente con sostituzione delle tubature;
● la sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia (attenzione: purché non agevolata dall’ecobonus, cui non si può “agganciare” il bonus mobili);
● il rifacimento dell’impianto elettrico;
● la sostituzione della caldaia (anche in questo caso, non dev’essere agevolata dall’ecobonus ma dalla detrazione edilizia standard);
● l’installazione di un pannello solare fotovoltaico al servizio dell’abitazione;
● la sostituzione dello scaldabagno (anche da elettrico a metano), che rientra tra le opere detraibili al 50% perché dirette a conseguire un risparmio energetico. In generale – avvertono le Entrate – non danno accesso al bonus del 50% gli interventi finalizzati a prevenire il rischio di atti illeciti da parte di terzi: a meno che, per le loro particolari caratteristiche, non siano anche inquadrabili tra i lavori di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia. Il cambio della serratura, quindi, non basta.
Altri interventi, invece, sono sufficienti:
● l’installazione di un portoncino blindato al posto della vecchia porta esterna;
● l’installazione di un impianto di allarme all’interno della singola abitazione: purché richieda opere sull’impianto elettrico, è un intervento di manutenzione straordinaria che consente il bonus mobili;
● l’installazione o la sostituzione del videocitofono, che consente l’applicazione del bonus mobili solo se inerente a un’abitazione unifamiliare e non a un condominio.
Bonus mobili 2022 senza ristrutturazione: non abbatterti!
Non demoralizzarti se non puoi usufruire della detrazione del bonus mobili, sappi che esistono comunque altre importanti agevolazioni per rimodernare la tua casa come il bonus tende da sole
e il bonus fiscale per l’acqua potabile.
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A presto!
Massimiliano.